Alitalia-Etihad, piano per gli scali
In arrivo c'è il decreto per sbloccare gli slot su Linate nel periodo dell'Expo per collegare non solo le capitali, ma anche altre città europee, decreto che potrebbe essere firmato in settimana. Il ministro dei trasporti, Maurizio Lupi è pronto ad andare avanti velocemente insieme al sindaco di Milano, Giuliano Pisapia con cui ha parlato del progetto «che ha un unico obiettivo in funzione di Expo: ampliare il più possibile la possibilità di ricevere nel miglior modo i milioni di turisti che dovranno arrivare. Sarà limitato ovviamente agli scali europei - ha aggiunto Lupi - e dovrà integrarsi in un rilancio complessivo del sistema aeroportuale lombardo e in particolare di Malpensa».
La temporaneità del decreto che non dovrà andare oltre sei mesi, potrebbe avere come primo effetto quello di inserire nuovi voli di Alitalia da Linate verso alcune città tedesche come Stoccarda, Dusseldorf e Amburgo. Il rischio che vuole evitare Modiano è di non creare «problemi agli equilibri generali del sistema aeroportuale milanese» che nei primi otto mesi ha visto salire i passeggeri a Malpensa del 7,2% e a Linate dello 0,2 per cento. Apprezzate dal numero uno della Sea «le strategie a lungo termine di Etihad che vedono in Malpensa un riferimento» con il rilancio del cargo, l'introduzione di 25 voli settimanali lungo raggio dagli attuali 11, oltre a quelli a medio raggio da Linate.
Nel roadshow milanese, James Hogan affiancato dall'ad del nuovo corso Silvano Cassano, da Gabriele Del Torchio e da Roberto Colaninno, ha incontrato all'hotel Principe di Savoia circa 300 dipendenti ai quali sono stati descritti i progetti della nuova Alitalia. In agenda anche l'incontro con i vertici delle banche azioniste di Alitalia dall'amministratore delegato di UniCredit Federico Ghizzoni a quello di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina, una riunione non operativa, semmai uno scambio di idee e un'occasione per parlare dell'avvio, a breve, del nuovo piano e della nuova Alitalia che ad agosto ha visto crescere i passeggeri del 2,8% e il load factor del 2% al 76,6 per cento.
In dirittura d'arrivo anche la nomina di Luca Cordero di Montezemolo alla presidenza di Alitalia: da Abu Dhabi è giunta a Milano sabato scorso una delegazione in rappresentanza dell'azionista di riferimento di Etihad, il principe sceicco Khalifa bin Zayed Al Nahayan. In Europa, intanto, è caos dei cieli con gli scioperi dei piloti di Air France e Lufhtansa contro il taglio dei costi e dei prepensionamenti. - Fonte: Il Sole 24 Ore (di Mara Monti)
