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Alitalia-Etihad, attesa la firma

Alitalia-Etihad, attesa la firma

08 Agosto 2014

«Continuiamo a lavorare, la notte sarà lunga», ha detto l'a.d. di Alitalia-Cai, Gabriele Del Torchio, lasciando dopo le 20 l'incontro della compagnia con Hogan. È confermata l'intenzione di firmare l'intesa domani, dopo l'assemblea degli azionisti di Alitalia-Cai che approverà l'aumento di capitale di 300 milioni di euro. Una successiva riunione telefonica tra i maggiori soci, terminata prima delle 22, ha consentito un ulteriore passo avanti.

Per questo Hogan ha deciso di prolungare il soggiorno romano. Oggi l'a.d. di Etihad incontrerà il governo «per fare una sintesi», ha detto il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi. Se l'intesa sarà firmata, dovrà ottenere l'approvazione della Ue prima del closing, previsto non prima di fine ottobre. A sbloccare la partita ieri è stato un primo importante accordo tra Etihad e Poste per una collaborazione industriale tra la nuova Alitalia e Poste Italiane, condizione indicata dall'a.d. della società pubblica, Francesco Caio, per immettere 75 milioni nella ricapitalizzazione.

A tarda sera si era stemperata la tensione sul prestito ponte di 150 milioni che, in anticipo sull'esecuzione della ricapitalizzazione di Alitalia, i soci dovrebbero versare a fine settembre, per dare liquidità alla sofferente compagnia. Le Poste hanno accettato di partecipare al prestito ponte, anticipando un terzo della loro quota (quindi 25 milioni), perché hanno ottenuto da Etihad la garanzia che, una volta verificati i conti di Alitalia, a fine settembre gli emiratini daranno un parere in cui diranno se confermano o meno l'intenzione di procedere all'accordo finale. Atlantia, banche e Colaninno metteranno il resto del prestito. Sul tavolo c'è un'altra questione, gli emiratini, che otterrebbero il 49% della nuova Alitalia versando 560 milioni, hanno posto tra le condizioni un divieto per i soci italiani di vendere le loro azioni ("lock up") per cinque anni. Ma alcuni soci vorrebbero uscire prima dall'Alitalia, sempre che la compagnia faccia profitti. A tarda sera era stata risolta anche la questione delle condizioni sospensive per l'efficacia dell'accordo, Etihad le ha ridotte da una quarantina a tre: restano la verifica sui conti Alitalia e l'autorizzazione della Ue. All'incontro con Hogan erano presenti anche il presidente di Alitalia, Roberto Colaninno, l'a.d. di Atlantia, Giovanni Castellucci, il chief risk officer di Unicredit, Alessandro Decio.

Prima Hogan aveva incontrato, da solo, Caio, l'a.d. di Poste che ha ottenuto un doppio risultato. Il primo: evitare di buttare soldi nella "fornace" Alitalia, dopo che i 75 milioni immessi dal predecessore sono stati bruciati dalle perdite. Il secondo: collaborazioni industriali per generare ricavi e margini per Poste. Caio ha individuato sinergie che, ha spiegato negli incontri, «valgono un tesoretto almeno pari ai soldi da immettere» nell'operazione, i 75 milioni che Poste verserà non nella Cai in profondo rosso (a differenza di banche, Atlantia e altri), ma nella "midco", l'entità tra Alitalia-Cai e la nuova Alitalia targata Etihad, detta Ali-Had. Hogan e Caio si sono scambiati memorie scritte sulle sinergie da realizzare, una sorta di memorandum per dare concretezza alla partnership industriale. Dalla prossima settimana un gruppo di 4 persone di Poste lavorerà con Alitalia-Etihad per rendere operative le collaborazioni «entro settembre». Si parla di vendita dei biglietti Alitalia negli uffici postali, di impiego della compagnia Mistral Air controllata da Poste su rotte a basso traffico (per esempio Ancona-Roma), servizi finanziari e polizze di assicurazione forniti da Poste nella rete di Alitalia.

Alitalia ha annunciato un accordo di code-sharing con Air Seychelles che consentirà di volare tra i due paesi con un unico biglietto. Air Seychelles è tra le partecipazioni azionarie di Etihad e, non a caso, l'accordo riguarda i voli che passano per Abu Dhabi, base degli emiratini. E da Abu Dhabi passerà il grosso del traffico previsto nell'intesa tra Alitalia e Etihad - di Gianni Dragoni - Fonte: IlSole24Ore