Alitalia, costituita la «newco» in cui entrerà Etihad Air
La nuova Alitalia per ora ha un socio unico, è la vecchia Alitalia-Cai, la compagnia dei Capitani coraggiosi nata nell'estate 2008 e presieduta da Roberto Colaninno, che guidò la cordata dei «patrioti» berlusconiani ed è al capolinea. La «nuova» Alitalia per ora è una scatola vuota, in attesa che l'accordo firmato l'8 agosto tra Alitalia e la compagnia degli Emirati Arabi Uniti venga approvato da Bruxelles. La Commissione Ue ha detto ieri che la decisione verrà presa entro il 3 novembre e che l'accordo Alitalia-Etihad è stato notificato a Bruxelles il 29 settembre dalle autorità italiane.
Insieme alla «newco» Alitalia lo stesso 24 settembre è stata costituita una seconda società, la «MidCo Srl», cioè la società intermedia che nell'operazione Etihad si frapporrà tra l'attuale Cai e la «newco» Alitalia. La Midco, che avrà il 51% della nuova Alitalia, è stata voluta da Poste Italiane. Per partecipare alla ricapitalizzazione di 300 milioni di Alitalia, necessaria a coprire le esigenze di cassa fino all'ingresso di Etihad, la società pubblica guidata da Francesco Caio ha posto la condizione di versare i soldi, 75 milioni, non nella decotta Cai ma solo nella nuova società. Anche MidCo Srl è stata figliata dall'Alitalia-Cai, ha un capitale iniziale di 10.000 euro, come la «newco» Alitalia è una «società a responsabilità limitata unipersonale».
Entrambe le nuove società hanno «inizialmente» un amministratore unico, Giancarlo Schisano, vicedirettore generale operazioni di Alitalia. Sia Alitalia Srl sia la MidCo Srl hanno sede legale all'aeroporto di Fiumicino, nella palazzina Nhq, vicina alla palazzina Rpu, in cui ha sede Alitalia-Cai, con durata fino al 31 dicembre 2050. Per costituire le due nuove società però l'amministratore delegato di Alitalia-Cai, Gabriele Del Torchio, è dovuto salire da Roma a Milano, perché le pratiche sono state fatte in via Agnello nello studio notarile Marchetti, centro dell'attività professionale di Piergaetano Marchetti, il giurista che è stato anche presidente di Rcs Mediagroup. L'operazione «newco» Alitalia e «MidCo» è avvenuta sotto la regia di Intesa Sanpaolo. Il capitale sociale delle due micro-Srl è versato «presso la banca Intesa Sanpaolo», si legge nell'atto costitutivo. Il 22 settembre Del Torchio, davanti al notaio Carlo Marchetti, ha affidato una «procura speciale» per costituire le due società a due dipendenti di Alitalia, Elena Busson e Marco De Leo. Due giorni dopo è stato De Leo, come «procuratore speciale» di Alitalia, di nuovo a Milano davanti al notaio Carlo Marchetti, a stipulare l'atto costitutivo della nuova Alitalia e della MidCo.
Lo statuto delle due società è pressoché identico, 27 articoli. A parte la fase di avvio con amministratore unico, la gestione «è affidata a un numero variabile da 3 a 5 amministratori», secondo le decisioni assunte dai soci. L'unica differenza tra i due statuti è nell'oggetto sociale. La nuova Alitalia Srl, essendo una società operativa, «ha per oggetto principale l'esercizio, in via diretta e/o attraverso società partecipate e/o enti e/o consorzi, di linee e collegamenti aerei per il trasporto di persone e cose in Italia, fra l'Italia e paesi esteri, e in paesi esteri». Potrà anche svolgere attività di riparazione e manutenzione di aerei, di «ground-handling», aero-didattica, servizi e lavori aerei. Invece la MidCo, essendo una società di partecipazioni, «ha per oggetto la gestione diretta ed indiretta di partecipazioni di società operanti nel settore del trasporto aereo, con esclusione di attività nei confronti del pubblico». Le eventuali controversie tra i soci o fra i soci e le due società saranno decise da un collegio arbitrale. Le spese per ognuno degli atti costitutivi sono di 1.500 euro. - Fonte: Il Sole 24 Ore (di Gianni Dragoni)