Alitalia, è il giorno del bando

Previsto per la serata il via libera alla pubblicazione da parte del Mise. Il ministro dei Trasporti Delrio: "No allo spezzatino e all'ingresso di Fs, serve partner industriale"

E’ previsto per la serata di oggi il via libera alla pubblicazione del bando per le manifestazioni d’interesse su Alitalia. I commissari Gubitosi, Laghi e Paleari sono attesi al ministero dello Sviluppo Economico per l’ok definitivo.

L’iter prevede poi la scelta dell’advisor tra una rosa di cinque nomi (Mediobanca, Rothschild, Merrill Lynch, Citigroup e Lazard), l’apertura della data room per fornire le informazioni ai potenziali acquirenti, le manifestazioni di interesse non vincolanti (entro fine giugno), le offerte non vincolanti nei successivi due mesi e – infine – quelle vincolanti, tra settembre ed ottobre.

Le opzioni sono tre - ristrutturazione, vendita in blocco o vendita dei beni e contratti. La preferenza del governo è chiara: “Alitalia non va frazionata né venduta a pezzi, ma mantenuta nella sua l’unitarietà aziendale”, ha spiegato il ministro dei Trasporti Graziano Delrio, valutando come “anacronistico” e da superare a livello Ue “l’attuale limite del 49% del capitale per gli investitori esteri”.

Delrio ha anche bocciato l’ipotesi di un coinvolgimento delle Ferrovie dello Stato, perché “ciascuno deve fare il suo mestiere: Fs ha preso positivamente la sua strada, Alitalia ha bisogno di investitori di medio-lungo periodo o di operatori del settore”. - Fonte: Guidaviaggi.it