Al Ces di Las Vegas un’area sulltecnologie e di viaggio
Per la prima volta in cinquant’anni, l’evento di elettronica di consumo focalizza sulle innovazioni del travel. Dall’8 all11 gennaio l'appuntamento è con l'innovazione
La più grande fiera di elettronica di consumo, il Ces di Las Vegas che si tiene dall’8 all’11 gennaio, avrà un’area dedicata alle tecnologie innovative per il settore dei viaggi e del turismo.
Punto di riferimento e di sperimentazione di Information technology e prodotti elettronici, il Consumer electronic show è riconosciuto come l’evento dove il futuro si presenta al grande pubblico: 180mila i visitatori attesi e 4mila500 le aziende espositrici.
Per la prima volta in cinquant’anni, Ces 2019 avrà un'area espositiva appositamente progettata per consentire ai partecipanti di vedere e sperimentare il modo in cui la tecnologia contribuisce alla personalizzazione dei viaggi, così come si terranno conferenze volte ad analizzare il suo ruolo svolto nel settore. “La creazione di esperienze personalizzate – sottolineano gli organizzatori - è il punto di partenza per generare opportunità di crescita economica sostenibile nelle destinazioni, un tema centrale oggi”.
In particolare, sono sei le principali trasformazioni che avranno grandi ripercussioni nel turismo, e sono le medesime dell’anno scorso:
la realtà aumentata e virtuale che con le sue applicazioni coinvolge il content marketing e migliora l'esperienza di acquisto e fruizione del cliente;
l’intelligenza artificiale e il machine learning, ad esempio chatbot e robot che permettono di automatizzare le operazioni e ottimizzare i processi, riducendo i costi;
il sempre attuale Internet of things (IoT) che tra gli esempi di utilizzo propone il monitoraggio o la localizzazione in tempo reale dei bagagli dei viaggiatori, ma riguarda la quotidianità delle persone nella sua totalità; dunque crea continuità tra viaggio e vita di tutti i giorni;
comandi in voce sempre più utilizzati, a casa come in hotel chiedere sarà un gesto favorito da smart speaker come Alexa di Amazon o Google Home, abbattendo ogni barriera linguistica;
internet free per consentire in ogni momento di connettersi e reperire informazioni sui luoghi dove il viaggiatore si trova: cosa visitare, dove mangiare, come spostarsi. Con la conseguente priorità della sicurezza informatica;
tecnologie indossabili: ancora una volta, strumenti che favoriscono la personalizzazione dell’esperienza di viaggio, che più semplicemente si definisce “di mobilità” perché riguarda momenti non solo di vacanza.
Fonte = Guida Viaggi 03/01/2019