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Al BMT Napoli Training le nuove tendenze del turismo in marketing e comunicazione

Al BMT Napoli Training le nuove tendenze del turismo in marketing e comunicazione

17 Marzo 2014

Quali sono le tendenze del turismo del 2014: cosa ci aspetta?

 È in atto una profonda trasformazione delle dinamiche turistiche dovuta sostanzialmente a tre fattori: la sempre più spinta necessità di personalizzazione del viaggio con un enfasi esperienziale forte; la forte divaricazione dei flussi fra turismo randomico e autogestito e turismo customizzato grazie all intervento  specialistico di organizzazioni nuove e diverse dai tradizionali attori (agenzie, tour operator, etc); il cambiamento tipologico dei segmenti turistici con un aumento tendenziale dell età media. Di conseguenza si modificano sempre più sia l offerta che la domanda e nascono nuovi prodotti, nuovi servizi, nuove modalità di  confezionamento e di pianificazione del viaggio, nuovi canali di relazione e incontro fra domanda ed offerta .

Quali strategie di marketing possono contribuire ad aumentare i flussi turistici?

 Bisogna saper trovare prodotti adatti a soddisfare la nuova domanda. In sostanza se non si modernizza e innova radicalmente l offerta sia nei contenuti che nelle modalità, non c è strategia possibile per aumentare i flussi turistici. Il principale motivo per cui il nostro paese perde rilevanti quote di mercato turistico è determinato proprio da questa incapacità di innovare i prodotti e i processi di promozione turistica. Paradossalmente noi qui viviamo l equivoco dell abbondanza: pensiamo che lo straordinario patrimonio storico artistico e naturalistico di cui siamo dotati oltre al credito che nei decenni passati ci siamo costruiti basti a fronteggiare i cambiamenti in atto nel settore turistico. Invece non bastano, perché il patrimonio in sé non è più in grado di garantire attrattività. In Scozia nel nulla più assoluto naturalistico e storico artistico dei pascoli ovini hanno creato attrattività valorizzando l unica cosa che avevano, i canali di irrigazione, inventando il campionato mondiale di nuoto nei fossi. Cioè un nuovo prodotto turistico che attrae praticanti, accompagnatori e pubblico di curiosi perché l idea è talmente folle da diventare attrattiva. Ed esempi così ne esistono a migliaia. Quindi bellezze naturali, musei e alberghi belli se non informate dalla linfa nuova di idee su come viverli e fruirli non servono paradossalmente a nulla. Quindi la migliore strategia che possiamo avere oggi è inventare prodotti nuovi, capendo a chi rivolgerli e quindi costruendo un sistema di fruizione/esperienza di questi prodotti in grado di soddisfare le richieste/aspettative dei pubblici interessati .

Come si è evoluto il rapporto tra Social Media e Turismo?

 Moltissimo. Il settore turistico in questo momento e da almeno un decennio è uno dei comparti produttivi ed economici maggiormente innovativi. È un settore molto aperto e pronto alle novità, molto disponibile e quasi obbligato a sperimentare. Ed ovviamente sin da subito il web è stato accolto a braccia aperte, non come un ostacolo o un problema, ma come un elemento di trasformazione dinamica. I social media trovano nel turismo una frontiera da esplorare. Quanto più alta è la ricerca di esperienza tanto più sono necessari i social per favorire la condivisione delle esperienze. Il turismo di oggi è esperienza e quindi i social media non sono più in rapporto con turismo, ma ne sono diventati una componente stessa. E per di più essenziale .

Che ruolo hanno le applicazioni mobile nel turismo?

 Fondamentale, sono la nuova bussola del viaggiatore, lo strumento essenziale non solo per orientarsi, ma anche per cercare, trovare, documentare, condividere .

Previsioni per il prossimo futuro: come sarà il turismo nel 2020?

 Sulla base dell analisi tendenziale, le ricerche prevedono un cambiamento della geografia turistica con moltiplicazione delle mete, un aumento dei viaggiatori anziani e dei viaggiatori non europei o in generale occidentali, la generazione quasi esponenziale di canali di relazione diretta fra i singoli offerenti e i singoli fruitori, ossia l esplosione al quadrato di fenomeni come Airbnb, ad esempio, con una conseguenza diretta sui servizi urbani, perché i viaggiatori saranno sempre più dei residenti temporanei, piuttosto che dei turisti e questo significa che i servizi per i cittadini non saranno più in contrasto con quelli per i turisti. Io penso che queste previsioni siano molto vicine alla realtà che vivrà alla fine del decennio il turismo . - Fonte: Il Giornale del Turismo sito web