Aerei sicuri: un incidente ogni 3,1 milioni di voli

Sebbene il tasso di incidentalità risuti leggermente più elevato di quello raggiunto nel 2014 (0,27%), certifica comunque un miglioramento del 30% rispetto al precedente tasso di cinque anni (2010-2014) che era dello 0,46.   Nel dettaglio gli analisti della Iata rendono noto che ci sono stati quattro incidenti con vittime tra i passeggeri nel 2015, che hanno visti coinvolti velivoli turboelica, con 136 decessi.

Ciò a fronte di una media di 17,6 incidenti mortali e 504 decessi all'anno nel precedente periodo di cinque anni (2010-2014). L’incidente del volo Germanwings 9525 (suicidio del pilota) e quello del volo Metrojet 9268 (sospetto terrorismo), hanno provocato la morte di 374 passeggeri ed equipaggio, ma non sono addebitati a guasti tecnici o gravi anomalie dell’aeromobile.

''Da qui la constatazione – sottolinea il direttore generale e ceo di Iata Tony Tyler – che  il 2015 è stato un altro anno dove sono state garantite sicurezza ed efficienza, e i dati di tendenza a lungo termine evidenziano che il trasporto aereo commerciale è sempre più sicuro rispetto ad altri mezzi di trasporto. Purtroppo i tragici episodi di Germanwings e Metrojet hanno posto in rilievo la difficoltà di azzerare i rischi derivanti da problemi di salute mentale e di sicurezza, anche se l'aviazione commerciale continua a lavorare per ridurre al minimo queste possibilità''.

Come dato generico, Iata precisa poi che nel 2015 sono stati oltre 3,5 miliardi i passeggeri che hanno usufruito dei 37,6 milioni di viaggi messi a disposizione dalle compagnie aeree di tutto il mondo. - Fonte: L'AgenziaDiViaggi.it