Acquisti on line in crescita, turismo in cima alla lista
«L'e-commerce è sempre più percepito dalle aziende come necessario per l'espansione del proprio business - sottolinea Roberto Liscia, presidente di Netcomm (Consorzio del Commercio Elettronico Italiano) -. Lo attesta l'andamento del fatturato complessivo, +20% all'anno negli ultimi anni e l'impennata del numero di acquirenti on line italiani, che sono passati da 9 a 16 milioni in 3 anni. Stiamo assistendo a un forte interesse delle imprese, che si sono rese conto delle grandi opportunità che il digitale può offrire in un momento in cui i fattori recessivi stanno mettendo in discussione i modelli di business tradizionali».
«I servizi pesano per il 62% delle vendite fa notare Riccardo Mangiaracina, responsabile dell'Osservatorio Netcomm -. Il turismo ha una quota di mercato nell'e-commerce pari al 41%, le assicurazioni arrivano all'8%, i prodotti, invece conquistano il 38% delle vendite». Secondo un'altra ricerca, intitolata "Net Retail - II ruolo del digitale negli acquisti degli italiani", commissionata da Netcomm a Human Highway (istituto di ricerca specializzato nell'analisi dei servizi, della comunicazione e del marketing on line), le prime 5 categorie di beni comprati in rete interessano quasi il 50% delle vendite: si tratta di hotel e pacchetti vacanza, che contano per 14,1% del totale, biglietti di viaggio (11,1%), computer e tablet (9,8%), elettrodomestici (7,7%) e smartphone (7,1%).
Pagamenti e spesa media
Considerando tutte le vendite on line, in totale lo scontrino medio è vicino agli 80 euro: la spesa media più alta interessa le assicurazioni con uno scontrino di 372 euro, pc e tablet con 278 euro, hotel e vacanze con 237 euro, elettrodomestici con 196 euro. Per quanto riguarda i metodi di pagamento, il pagamento on line contestualmente all'acquisto è passato dall'83% del 2013 all'86% dei primi mesi del 2014. Dal lato dei consumatori i trend che stanno alimentando l'andamento positivo delle compere sui mezzi digitali sono la maggiore familiarità con i servizi on line da parte di oltre metà della popolazione italiana maggiorenne e l'aumento di banda, disponibile presso un numero crescente di famiglie e luoghi di lavoro (+93% nell'ultimo anno). A ciò si aggiunge la diffusione dei dispositivi mobili connessi alla rete, una più vasta offerta, sia in termini di varietà che di qualità del servizio, e la qualità del sistema di trasporto e consegna dei prodotti.
Il grado di soddisfazione rispetto agli acquisti on line è in costante crescita da aprile 2011, data di inizio delle rilevazioni mensili Netcomm e Human Highway. «Chi inizia a comprare on line non smette e, anzi, acquista in categorie sempre diverse», sottolinea Liscia. Rispetto agli altri Paesi emerge che nella Penisola «la penetrazione dell'e-commerce sul totale del mercato retail passa dal 3% al 3,6% nell'ultimo anno racconta Alessandro Perego, responsabile scientifico dell'Osservatorio -. È ancora limitata rispetto a quella di altri Paesi europei, ma è supportata da un tasso di crescita importante. Nei Paesi in cui il commercio elettronico ha raggiunto una maggiore maturità, l'incremento è attorno al 10%, mentre in Italia tocca il 18%». - Fonte: Pianeta Hotel (di Irene Greguoli Venini)