ACI EUROPE: IL TRAFFICO PASSEGGERI A +8,5% AD APRILE
12 Giugno 2024
Buone notizie per il traffico passeggeri attraverso la rete aeroportuale europea. Sulla base del report pubblicato da Aci Europe, è aumentato dell’8,5% ad aprile rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. Ciò ha portato i volumi a un -0,2% al di sotto del livello pre-pandemia (2019), a un passo da una piena ripresa.
Un ulteriore dato positivo è che sono stati superati i livelli pre-pandemia (aprile 2019) del 5,6%, nonostante la geopolitica abbia comportato la perdita totale del traffico passeggeri negli aeroporti ucraini e diminuzioni significative negli aeroporti di Israele (-42%) e Russia (-22%). Gli aeroporti in Albania (+261%), Uzbekistan (+171%), Kazakistan (+83%) e Armenia (+86%) hanno guidato la dinamica di crescita del blocco rispetto ai volumi del 2019.
Nel frattempo, il mercato legato a Norvegia, Islanda, Svizzera e Regno Unito ha visto il traffico passeggeri aumentare del 7,7% ad aprile rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. Le migliori performance sono arrivate dagli aeroporti di Estonia (+28%), Repubblica Ceca (+18%), Slovenia (+17%) e Polonia (+17%), mentre le performance più deboli sono arrivate dagli aeroporti di Svezia (-0,1% ), Irlanda (+0,6%), Lettonia (+1,8%) e Portogallo (+2,4%).
Questi mercati sono arrivati molto vicini al pieno recupero dei volumi pre-pandemia (aprile 2019), al -1,1%, ma con divari significativi tra i mercati nazionali. Gli aeroporti nei mercati che dipendono dalla domanda leisure e dalla visita a parenti e amici hanno superato di gran lunga i volumi del 2019, compresi quelli in Grecia (+21,7%), Croazia (+20,9%), Polonia (+20,3%), Malta (+18,5%), Islanda (+17,2 %), Lussemburgo (+17%) e Portogallo (+13,6%).
Al contrario, gli aeroporti di Finlandia (-30,6%), Slovenia (-29,5%), Slovacchia (-24,1%) e Svezia (-23,6%) sono rimasti i più lontani dai volumi pre-pandemia. Tra i maggiori mercati Ue, la performance migliore è arrivata anche dagli aeroporti che fanno affidamento prevalentemente sulla domanda leisure e sulle visite a parenti e amici, con Italia (+13,9%) e Spagna (+10,8%) in espansione sui volumi pre-pandemia, seguiti da Regno Unito (-3,9 %), Francia (-6,9%) e Germania (-19,2%).
Parigi-Cdg (+4,8% vs aprile 2023 e -11,5% vs aprile 2019) si è classificata in terza posizione, seguito da Amsterdam Schiphol (+6,7% vs aprile 2023 e -10,4% vs aprile 2019) e Madrid (+10,6% vs aprile 2023 e +6,7% vs aprile 2019).
Roma-Fiumicino continua a registrare la crescita più elevata rispetto allo stesso mese dell’anno scorso con +26,6% (+10,8% vs aprile 2019).
Tra gli aeroporti mega e grandi (tra 10 e 40 milioni di passeggeri l’anno) gli incrementi maggiori nel mese di aprile sono arrivati da Antalya (+58% vs aprile 2023 e +8,6% vs aprile 2019), Istanbul Sabiha Gökçen (+20,6% vs aprile 2023 e +13,2% vs aprile 2019), Praga (+17,3% vs aprile 2023 e -11% vs aprile 2019), Monaco (+17,1% vs aprile 2023 e -14% vs aprile 2019), Atene (+16,2% vs aprile 2023 e +21,5% rispetto a marzo 2019) e Budapest (+16% rispetto ad aprile 2023 e +4,1% rispetto ad aprile 2019).
Come nei mesi scorsi, le basi low cost più grandi continuano a sovraperformare rispetto ai livelli pre-pandemia (marzo 2019): Memmingen (+76,4%), Beauvais (+72%), Bergamo (+32,5%) e Charleroi (+24,5%). ).
Al contrario, i piccoli aeroporti (con meno di 1 milione di passeggeri l’anno) hanno registrato la performance più debole con un aumento del traffico passeggeri del 4,4% ad aprile rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. Sono rimasti al di sotto dei livelli pre-pandemia del -31,5%.
Fonte = GUIDA VIAGGI 12/06/24
Il mercato extra Ue
Il mercato extra Ue ha sovraperformato, con un traffico passeggeri in espansione del +13,4% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso, trainato dagli aumenti eccezionali riportati dagli aeroporti di Kazakistan (+150%), Albania (+67%), Uzbekistan (+54%) e anche quelli nel mercato più ampio della Turchia (+19%) crescono in modo dinamico.Un ulteriore dato positivo è che sono stati superati i livelli pre-pandemia (aprile 2019) del 5,6%, nonostante la geopolitica abbia comportato la perdita totale del traffico passeggeri negli aeroporti ucraini e diminuzioni significative negli aeroporti di Israele (-42%) e Russia (-22%). Gli aeroporti in Albania (+261%), Uzbekistan (+171%), Kazakistan (+83%) e Armenia (+86%) hanno guidato la dinamica di crescita del blocco rispetto ai volumi del 2019.
Nel frattempo, il mercato legato a Norvegia, Islanda, Svizzera e Regno Unito ha visto il traffico passeggeri aumentare del 7,7% ad aprile rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. Le migliori performance sono arrivate dagli aeroporti di Estonia (+28%), Repubblica Ceca (+18%), Slovenia (+17%) e Polonia (+17%), mentre le performance più deboli sono arrivate dagli aeroporti di Svezia (-0,1% ), Irlanda (+0,6%), Lettonia (+1,8%) e Portogallo (+2,4%).
Questi mercati sono arrivati molto vicini al pieno recupero dei volumi pre-pandemia (aprile 2019), al -1,1%, ma con divari significativi tra i mercati nazionali. Gli aeroporti nei mercati che dipendono dalla domanda leisure e dalla visita a parenti e amici hanno superato di gran lunga i volumi del 2019, compresi quelli in Grecia (+21,7%), Croazia (+20,9%), Polonia (+20,3%), Malta (+18,5%), Islanda (+17,2 %), Lussemburgo (+17%) e Portogallo (+13,6%).
Al contrario, gli aeroporti di Finlandia (-30,6%), Slovenia (-29,5%), Slovacchia (-24,1%) e Svezia (-23,6%) sono rimasti i più lontani dai volumi pre-pandemia. Tra i maggiori mercati Ue, la performance migliore è arrivata anche dagli aeroporti che fanno affidamento prevalentemente sulla domanda leisure e sulle visite a parenti e amici, con Italia (+13,9%) e Spagna (+10,8%) in espansione sui volumi pre-pandemia, seguiti da Regno Unito (-3,9 %), Francia (-6,9%) e Germania (-19,2%).
Le performance delle majors
Il traffico passeggeri nelle Majors (aeroporti con più di 40 mln di passeggeri l’anno) è cresciuto ad aprile dell’8,6% rispetto allo stesso mese dello scorso anno e si è attestato al -1,6% rispetto ai volumi pre-pandemia. Guardando nel dettaglio, Londra Heathrow (+4,8% vs aprile 2023 e -1,4% vs aprile 2019) si conferma l’aeroporto europeo più trafficato, seguito da Istanbul (+10,5% vs aprile 2023 e +22,4% vs aprile 2019) dove il traffico passeggeri è stato ben al di sopra del livello pre-pandemia.Parigi-Cdg (+4,8% vs aprile 2023 e -11,5% vs aprile 2019) si è classificata in terza posizione, seguito da Amsterdam Schiphol (+6,7% vs aprile 2023 e -10,4% vs aprile 2019) e Madrid (+10,6% vs aprile 2023 e +6,7% vs aprile 2019).
Roma-Fiumicino continua a registrare la crescita più elevata rispetto allo stesso mese dell’anno scorso con +26,6% (+10,8% vs aprile 2019).
Tra gli aeroporti mega e grandi (tra 10 e 40 milioni di passeggeri l’anno) gli incrementi maggiori nel mese di aprile sono arrivati da Antalya (+58% vs aprile 2023 e +8,6% vs aprile 2019), Istanbul Sabiha Gökçen (+20,6% vs aprile 2023 e +13,2% vs aprile 2019), Praga (+17,3% vs aprile 2023 e -11% vs aprile 2019), Monaco (+17,1% vs aprile 2023 e -14% vs aprile 2019), Atene (+16,2% vs aprile 2023 e +21,5% rispetto a marzo 2019) e Budapest (+16% rispetto ad aprile 2023 e +4,1% rispetto ad aprile 2019).
Gli scali medi e piccoli
Gli aeroporti medi (1-10 milioni di passeggeri l’anno) hanno registrato la migliore performance nel mese di aprile rispetto ai livelli pre-pandemia con un +9,4%. Gli aeroporti che hanno riportato gli aumenti più elevati includono Zara (+105% rispetto ad aprile 2023 e +45,3% rispetto ad aprile 2019), Girona (+87,9% su aprile 2023 e -2,7% rispetto ad aprile 2019), Tirana (+ 67,2% rispetto ad aprile 2023 e +260% rispetto ad aprile 2019), Sarajevo (+49,4% rispetto ad aprile 2023 e +49% rispetto ad aprile 2019), Chisinau (+44% rispetto ad aprile 2023 e +15,3% rispetto aprile 2019) ed Erzurum (+43,2% rispetto ad aprile 2023 e +22,8% rispetto ad aprile 2019).Come nei mesi scorsi, le basi low cost più grandi continuano a sovraperformare rispetto ai livelli pre-pandemia (marzo 2019): Memmingen (+76,4%), Beauvais (+72%), Bergamo (+32,5%) e Charleroi (+24,5%). ).
Al contrario, i piccoli aeroporti (con meno di 1 milione di passeggeri l’anno) hanno registrato la performance più debole con un aumento del traffico passeggeri del 4,4% ad aprile rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. Sono rimasti al di sotto dei livelli pre-pandemia del -31,5%.
Fonte = GUIDA VIAGGI 12/06/24