Abu Dhabi, non solo stop-over: obiettivo +10%
Quattro città in Europa in soli quattro giorni. È partito da Milano – per proseguire poi a Parigi, Londra e Amsterdam – il terzo roadshow nel Vecchio Continente di Abu Dhabi che dopo le cifre in crescita del mercato italiano punta ora ad allargare l’interesse da parte del trade.
«La destinazione piace, nel 2015 gli italiani hanno registrato un +12% per i pernottamenti, tanto che la Penisola è diventata l’undicesimo mercato a livello mondiale, e il terzo in Europa. E adesso l’obiettivo è crescere ancora del 10%», ha detto in occasione della tappa milanese del roadshow Dora Paradies, country manager Italia di Tca Abu Dhabi.
«La città e i suoi dintorni offrono più di una tipologia di vacanza: mare, deserto, cultura con il Louvre in arrivo entro fine anno, e il divertimento del Ferrari World». Senza contare l’abbondanza dei collegamenti dall’Europa, da dove Etihad Airways e i suoi partner offrono più collegamenti alla settimana (solo dall’Italia sono 35 da Milano, Roma e Venezia).
Molto importante anche il segmento crocieristico che nel 2015 ha visto oltre 200mila passeggeri internazionali, con l’Italia secondo mercato assoluto con più di 24mila passeggeri. Per la prossima stagione sono previste 113 crociere, in aumento rispetto all’anno scorso.
Tra le altre novità della destinazione, il 2016 vedrà l’apertura di diversi 5 stelle: il Four Season Abu Dhabi, prima struttura della catena, l’Hotel Bab Al Quasr di fronte all’Emirates Palace, il Grand Hyatt Abu Dhabi & Residences Emirates Pearls e il Fairmont Marina Resort. Da stop over verso l’Oceano Indiano, la destinazione sta diventando una meta in cui fermarsi più giorni, fino a 4-6 notti.
«Ci sono eventi tutto l’anno come il food festival, il gran premio di Formula 1 o il torneo di golf Hsbc. Da un’indagine condotta fra tour operator e agenzie di viaggi, è emerso che la destinazione è percepita dal 47% come meta di lusso e ospitalità di alto livello, mentre il 40% ha espresso la preferenza per isole, mare e Ferrari World», conclude la manager. - di Giorgio Maggi - Fonte: L'AgenziaDiViaggi.it