A rischio Italia.it

Il passaggio del portale all'Enit è un'ipotesi di cui si vocifera da anni, ma emerge l'indiscrezione che esso avverrà senza conferimento di budget. Nella lettera di rescissione unilaterale del contratto di gestione editoriale del portale, Promuovitalia scrive di non poter più pagare gli ultimi sei mesi di lavoro della redazione per problemi di cassa, imponendo però di proseguire il lavoro fino al 25 settembre. Un'imposizione che non piace affatto ai dipendenti (giornalisti, redattori e traduttori), pronti ad adire le vie legali per citare in causa il ministero con l'accusa di danni erariali. E nella legge 106/2014 dello scorso luglio non viene citata alcuna copertura finanziaria per garantire la continuità, l'evoluzione e il potenziamento del portale: tuttavia l'Enit non è in grado di procedere autonomamente, essendo commissariato fino a novembre.

Spese insolute per Aci

Wired riporta inoltre che il costo complessivo di Italia.it è stato pari a 22 milioni di euro, mentre la redazione è costata circa 30 mila euro al mese. I problemi falcidiano anche Automobil Club d'Italia (Aci), partner tecnologico di Italia.it, che si trova fuori contratto da diversi mesi e non ha ancora firmato la convenzione per i servizi di housing, hosting, sicurezza e manutenzione del portale. Sull'intera faccenda sono state depositate due interrogazioni parlamentari da parte del Movimento Cinque Stelle. - Fonte: Guida Viaggi sito web