2020, anno Italia-Cina: i progetti per il turismo e i dati sui flussi
Il 2020 sarà l’anno dell’Italia e della Cina. La cerimonia di apertura si è tenuta nel pomeriggio di ieri, a Roma, alla presenza di Dario Franceschini, ministro per i beni e per le attività culturali per il turismo, e Luo Shugang, ministro della Cultura e del Turismo della Repubblica Popolare Cinese.
Nell’ambito della cerimonia, si è tenuto il Forum ‘La cooperazione internazionale nel settore turistico e culturale tra Italia e Cina: nuove prospettive’.
«Abbiamo grandi aspettative per il 2020 – dichiara Franceschini -. Stiamo lavorando perché i legami tra Italia e Cina si rafforzino, con un programma di iniziative intenso, che prelude a una collaborazione nella cultura e nel turismo che va oltre il 2020, toccando tanti diversi settori».
Nelle progetti del ministro Franceschini ci sono una strutturata promozione dei territori, con l’accento sui luoghi meno noti dei reciproci patrimoni turistici e culturali, e la firma di un protocollo di intesa.
I flussi turistici in Italia dalla Cina, nel 2019, hanno registrato un incremento del +16 per cento degli arrivi aeroportuali, con soggiorni dalle 9 alle 13 notti. «Lo scorso anno – afferma Luo Shugang -, 180mila italiani sono andati in Cina e 5 milioni di cinesi sono venuti in Italia. I nostri sono popoli che hanno voglia di conoscersi reciprocamente, due civiltà diverse che hanno rapporti fin dall’antichità».
In occasione del Forum, è intervenuta anche Lorenza Bonaccorsi, sottosegretario di Stato del Mibact: «Ottima la recente notizia del tra Italia e Cina – commenta -, che saranno triplicate. In questi mesi ci stiamo impegnando per rafforzare l’offerta turistica e per consolidare lo straordinario rapporto tra i nostri Paesi».
Fonte = TRAVEL QUOTIDIANO 22/01/20