Astoi Confindustria viaggi
La qualità alla guida del turismo
News Turismo
È pienone ai Caraibi, alternativa sicura

È pienone ai Caraibi, alternativa sicura

11 Maggio 2016

Non solo honeymooner ai Caraibi. Sempre più famiglie e giovani, coppie e non, li scelgono per le vacanze. E Cuba, su tutte, “fa il botto”. Stando agli ultimi dati dell’Unwto e della Caribbean Tourist Organization, nei primi otto mesi del 2015 il turismo nell’area è cresciuto del 7%.

L’Isla Grande ha registrato oltre 3 milioni di stranieri. La Repubblica Dominicana ha accolto più di 5 milioni di visitatori stranieri (+8,9%), quasi mezzo milione in più rispetto ai primi 11 mesi dell’anno precedente. In crescita anche il Messico con Cancún, che segna il maggiore numero di repeater, più di 3 milioni, oltre il 47%. La Giamaica è stata visitata da 1,6 milioni di turisti nei primi nove mesi del 2015 (+5,5%). Numeri da pienone, insomma. E il trend è confermato dalle agenzie di viaggi intervistate.

«I Caraibi sono la meta più gettonata – afferma Silvia Borsa, socia titolare di Nucleo Viaggi a Lodi – anche perché Egitto e Tunisia non sono più considerate sicure. Ci chiedono soprattutto Cuba, prima che scatti l’americanizzazione dopo il cessato embargo da parte degli Stati Uniti. Si va all’Avana, ma anche a Varadero, su cui ci appoggiamo a Press Tours. Bene la Repubblica Dominicana, che resta però una meta più commerciale».

Dopo la “fine delle ostilità” con gli Stati Uniti, Cuba ha visto aumentare vertiginosamente i flussi turistici, tanto da dover fronteggiare alcune difficoltà in termini di ospitalità. «Quest’anno è stata letteralmente presa d’assalto – ci dice Stefano Gottardi, titolare di Calycanthus Viaggi a Milano – e spero si attrezzi presto per accogliere tutti in modo adeguato».

Molti scelgono il tour che tocca L’Avana, Trinidad e Santa Clara, pochi si spingono fino a Santiago. «Vanno bene anche Santo Domingo, le Antille e Antigua», prosegue Gottardi. «Il Messico è scelto per soggiorni mare in villaggio con escursioni a Tulum e a Chichén Itzá. Positivo anche il trend delle crociere», secondo Calycanthus Viaggi che lavora soprattutto con Alpitour, Francorosso, Press Tours ed Eden Viaggi.

Anche Letizia Mansani, titolare di Vega Blu Viaggi a Livorno, segnala disagi nell’organizzazione turistica di Cuba: «Gli alberghi sono insufficienti e con standard poco elevati. Inoltre, i t.o. italiani hanno investito quasi esclusivamente nella villaggistica e gli hotel in città sono appannaggio degli operatori stranieri. I miei clienti, quasi tutti over 60 che optano anche per il tour dell’isola, faticano a trovare posto». Vega Blu Viaggi lavora con Quality Group.

C’è chi ama svernare al caldo dei Caraibi, racconta Fabrizia Didonna, del booking di Darsenatravel.com a Pozzallo, Ragusa: «La maggior parte delle pratiche sono in inverno. Vendiamo Santo Domingo con Boca Chica e il Messico mare con Playa del Carmen e Cancùn, con qualche escursione nello Yucatan. Ma il vero boom lo ha fatto Cuba, in particolare L’Avana, Varadero e Santiago. Ce la chiedono soprattutto le famiglie, i prezzi sono concorrenziali». Darsenatravel.com si appoggia a Press Tours e a Condor. 

«Non solo mare, ma anche cultura e storia. Ecco perché consiglio ai miei clienti di soggiornare qualche giorno all’Avana, nel caso scelgano Cuba», afferma Luciano Farris, titolare Akli Viaggi Immagimondo a Bussolengo, Verona. «In Messico – prosegue – Playa del Carmen e Caya Playa sono le più gettonate dai giovani, mentre le coppie preferiscono le più tranquille Akumal e Tulum». Farris – che si affida a Press Tours – ci dice che i Caraibi sono spesso venduti in combinato con un tour negli Stati Uniti, mentre la Giamaica riscuote successo tra gli under 30. E conclude: «Bene anche Santo Domingo, meta ideale per il solo soggiorno mare».

Mete alternative al Mediterraneo

«Chiedono soprattutto Cuba e Messico, alcuni Bahamas in combinato con Miami. Per i viaggi di nozze, invece, scelgono Antigua, Guadalupa e Aruba», informa Sara Falconi, titolare di Viaggi su Marte a Pesaro. Falconi conferma la richiesta da parte di famiglie e di coppie per tour a Cuba e in Messico. L’Avana, Varadero e la parte sud con Santiago e Cayo Largo. In Messico, invece, il classico Chichén Itzá, Uxmal, Tulum e Cobà. Le spiagge più richiesta sono Playa del Carmen e Akumal. 

Marcella Serra di Cornacchini Viaggi, a Modena, conferma la crescita dei Caraibi: «Si cercano mete alternative al Mediterraneo. Chi parte per il Messico opta anche per un tour nello Yucatan, mentre a Cuba, oltre al soggiorno mare, in molti vogliono L’Avana. Soggiorno mare secco, invece, a Santo Domingo. Bene le crociere verso Antille francesi e olandesi e Repubblica Dominicana».
 
Lune di miele salsa e merengue 

Il Caribe è la scelta ideale per rilassarsi dopo “le fatiche” di un matrimonio. «Vendiamo la destinazione quasi solo per viaggi di nozze con soggiorno mare dopo un tour negli Usa», afferma Elena Petrilla, titolare di Blu Syba a Grazzanise (Caserta). «Ma quest’anno – dice – le richieste sono in leggero calo per via della zanzara zika e la presenza delle alghe in Messico».

Le fa eco Giulia Margani, banconista di Cittadini Viaggi ad Albano Laziale (Roma): «La maggior parte delle lune di miele negli Stati Uniti prevedono, poi, un’estensione mare in Repubblica Dominicana, Antigua o Turks & Caicos. Ma sono destinazioni che piacciono tanto anche alle famiglie con bimbi. Cuba e Santo Domingo anche per il solo soggiorno mare, soprattutto in villaggi. Qui lavoriamo con Eden, mentre su Antigua e Turks & Caicos con Sandals e Naar» - di Silvia Pigozzo - Fonte: L'AgenziaDiViaggi.it