ASTOI supporta l’iniziativa IATA “NATIONAL AIRSPACE STRATEGY”
NATIONAL AIRSPACE STRATEGY: ASTOI supporta l’iniziativa IATA volta a prevenire l'aumento della congestione del traffico aereo e a mitigarne l'impatto ambientale.
L’efficienza del trasporto aereo è essenziale per i Tour Operator e per i loro clienti. Gli uni e gli altri hanno bisogno di un servizio puntuale e affidabile.
La NATIONAL AIRSPACE STRATEGY è un’iniziativa volta alla continua modernizzazione dello spazio aereo che si fonda sulla collaborazione di tutti i soggetti interessati.
Tale strategia mira a prevenire le ripercussioni negative collegate all’aumento della congestione nei cieli, ma anche – e soprattutto - a migliorare l’efficienza, la puntualità del trasporto aereo e a mitigarne l’impatto ambientale.
La domanda di trasporto aereo a livello mondiale sta crescendo più rapidamente che mai. In Europa si stima un aumento del 50% del traffico nei prossimi 20 anni.
Occorre intervenire ora per assicurare uno spazio aereo sicuro ed efficiente che abbia la capacità di soddisfare la domanda, equilibrando le necessità di tutti e mitigando l’impatto dell’aviazione sull’ambiente. Sostenibilità, crescita, aumento della puntualità, riduzione dei costi, aumento della connettività, maggiori opportunità di scelta sono gli obiettivi da raggiungere.
Senza il continuo sforzo delle compagnie aeree, degli aeroporti, delle organizzazioni di assistenza al volo e delle Autorità governative, i livelli di congestione aumenteranno, causando ulteriori ritardi, spreco di carburante, maggiori emissioni di CO2, costi più elevati e persino interruzioni del servizio.
Esistono tecnologie e metodi operativi per aumentare la capacità del sistema aeronautico, a terra e nei cieli, in Italia e nel mondo. L’Italia sta giocando un ruolo di primo piano per apportare tale miglioramento.
Per migliorare in modo significativo l’utilizzo dello spazio aereo e degli aeroporti, il progetto prevede quattro iniziative strategiche:
1) Maggiore libertà per le rotte di navigazione: l’ENAV ha già introdotto in Italia il programma ‘Free route airspace Italy (FRAIT). Questa innovativa procedura di gestione dei voli consente l’attraversamento dello spazio aereo nazionale con percorsi diretti e ha posizionato l’Italia all’avanguardia tra gli stati europei.
2) Riprogettazione dello spazio aereo aeroportuale: al di sotto dei 25.000 piedi, con l’avvicinarsi allo spazio aereo aeroportuale, o mentre si sale dopo il decollo, esiste il maggiore livello di congestione. La distanza tra gli aeromobili deve sempre essere mantenuta al fine di salvaguardare la sicurezza, ma l’impiego di tecnologie moderne consente migliorie significative. L’infrastruttura dello spazio aereo si è sviluppata molti anni fa, quando nessuno avrebbe immaginato che in un solo anno più di 180 milioni di passeggeri avrebbero sorvolato l’Italia. Oggi, attraverso segnali emessi dagli aeromobili, il satellite localizza l’aereo consentendo al pilota di seguire, in massima sicurezza, percorsi ottimali e più veloci, svincolandosi da strumentazioni e corridoi di volo prestabiliti.
3) Sequenzializzazione del traffico aereo: tradizionalmente gli aerei in arrivo in un aeroporto congestionato vengono posizionati in fila, utilizzando il “modello di attesa” basato sul principio “chi arriva prima atterra prima” che richiede che l’aereo continui a volare in circolo sopra lo spazio aereo aeroportuale in caso di congestione. Questo modello non è ottimale perché limita la capacità aeroportuale, brucia carburante in eccesso, causa ritardi e problematiche legate al rumore. Attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie e procedure è possibile assorbire i ritardi gestendo la velocità degli aerei durante il volo o nella fase di avvicinamento, eliminando cosi la necessità di rimanere in “attesa”. Sequenziare i voli in atterraggio aumenta pertanto la regolarità e il numero di aerei che possono atterrare in un determinato periodo di tempo.
4) Connettività tra gli aeroporti: con l’integrazione dei sistemi aeroportuali e l’analisi accurata delle informazioni sui flussi di traffico, si può definire in maniera precisa le sequenze di decollo (e di atterraggio) più corrette, apportando ad esempio correzioni nell’ordine di partenza e rendendo più agevole l’arrivo all’aeroporto di destinazione.
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